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Ogni tanto qualcuno mi chiede che differenza c’è tra una magia, un incantesimo e un maleficio. Nel mondo di Harry Potter i confini sono flessibili, e suppongo che i vari maghi possano avere opinioni diverse. Per rispondere in stile Hermione, comunque, ho sempre lavorato basandomi su questa teoria:
Magia:
Il termine generico per un’azione magica.
Incantesimo:
Non altera in modo sostanziale le proprietà di chi subisce l’incantesimo, ma le modifica o ne aggiunge altre. Trasformare una tazzina in un topo sarebbe una magia, mentre far ballare una tazzina sarebbe un incantesimo. I dubbi sorgono con cose come gli “Schiantesimi”, che forse dovrebbero essere classificati come magie ma che hanno nel nome parte della parola “incantesimo” perché suona meglio.
Maleficio:
Ha qualcosa della magia nera, come le fatture, ma in tono minore. Secondo me un “maleficio” è un pochino peggiore. Di solito uso la parola “fattura” per gli incantesimi dagli effetti irritanti ma divertenti.
Maledizione:
Parola riservata ai tipi peggiori di magia nera.