| Visioni ed Estasi Capolavori dell'arte europea tra Seicento e Settecento |
|
Bernardo Strozzi - (Genova, 1581 - 1582 - Venezia, 1644) San Francesco in adorazione del Crocifisso 1610 - 1615 Olio su tela, 55 x 41 cm Genova, Collezione Zerbone Il nostro San Francesco si colloca nella fase immediatamente successiva all'abbandono, da parte dello Strozzi, dell'ordine cappuccino e quindi in continuità diretta con le sue giovanili "tavoline". È infatti un'immagine di carattere strettamente devozionale, come dimostrano le ridotte dimensioni e l'esecuzione rapida che ne fa quasi un accurato bozzetto. La formazione stilistica maturata in questi anni si inebria di suggestioni toscane (Algeri 1995, p. 25) e degli esempi circolanti nella pittura genovese. Il dipinto mostra uno sfondo grigio-azzurro, che si rischiara attorno al capo del santo, e la sorgente di luce che proviene da sinistra è come catturata dal pennello nelle lumeggiature sul volto e sul saio; così la figura lievemente piegata abbandona l'ombra nella quale in parte è immersa e da cui compare il taglio prospettico del crocifisso disposto sul teschio, immagine evocativa della morte che rientra nella strategia iconografica dell'imitatio Christi (Berra1995). II volto del santo non è rappresentato secondo un prototipo idealizzato, quanto piuttosto appare come il ritratto di un semplice fraticello, raccolto nella solitudine contemplativa della preghiera, a praticare la cosiddetta orazione mentale, cara ai cappuccini e divisa nei quattro momenti fondamentali della lectio, meditatio, oratio, contemplatio. |